Descrizione
L’Assessorato dell’Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale, visti l’obbligo di rimanere a casa per l’emergenza Covid-19 nonché l’esigenza di ridurre al massimo la produzione d’inquinanti, comunica che sono vietati tutti gli abbruciamenti di biomassa vegetale derivanti da attività agricole di qualsiasi tipo, sia in aperta campagna (pulizia di prati, abbruciamento di rovi, fogliame, potature, ramaglie, ecc.), sia presso le aziende agricole (abbruciamento di paglia o fieno non più utilizzabili, ecc.).
Sono, altresì, vietati gli abbruciamenti nelle zone urbanizzate (per qualsiasi quantità di materiale organico, come ad esempio sfalci) effettuati nelle aree verdi private pertinenti al domicilio (giardini, orti, ecc.).
Eventuali abbruciamenti saranno, quindi, fatti spegnere dalle autorità competenti o d’ufficio.
Si fa inoltre presente che, poiché ai sensi del D.lgs. 152/2006 gli abbruciamenti di residui vegetali prodotti da giardini e parchi sono considerati rifiuti, e alla luce delle restrizioni imposte negli spostamenti dal DPCM dell’11 marzo 2020, è vietato effettuare abbruciamenti agricoli fino alla permanenza in vigore di tale decreto, considerato che tali attività non rientrano tra quelle considerate come indispensabili.
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Fonte: Assessorato Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale - Regione Autonoma Valle d’Aosta
Sono, altresì, vietati gli abbruciamenti nelle zone urbanizzate (per qualsiasi quantità di materiale organico, come ad esempio sfalci) effettuati nelle aree verdi private pertinenti al domicilio (giardini, orti, ecc.).
Eventuali abbruciamenti saranno, quindi, fatti spegnere dalle autorità competenti o d’ufficio.
Si fa inoltre presente che, poiché ai sensi del D.lgs. 152/2006 gli abbruciamenti di residui vegetali prodotti da giardini e parchi sono considerati rifiuti, e alla luce delle restrizioni imposte negli spostamenti dal DPCM dell’11 marzo 2020, è vietato effettuare abbruciamenti agricoli fino alla permanenza in vigore di tale decreto, considerato che tali attività non rientrano tra quelle considerate come indispensabili.
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Fonte: Assessorato Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale - Regione Autonoma Valle d’Aosta
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Ultimo aggiornamento pagina: 19/03/2020 18:44:02